sabato 28 agosto 2010

I pensieri, con le nuvole, viaggiano

Questa mattina mi sono svegaliata un pò ballerina.
Sarà che è finito agosto, molte partenze "emotivamente coinvolgenti" si sono susseguite a ritmo incalzante, la luce diventa più calda, l'aria è settembrina... insomma non c'è un particolare che non mi induca alla riflessione, a tirare qualche somma, a dare una sbirciatina sul mio autunno.
Sono tanti gli ospiti che, incuriositi dalla mia provenienza non elbana, mi chiedono con crescente curiosità, se io riesca a vivere "sullo scoglio" anche d'inverno. Penso che dipenda dal fatto che l'isola suscita in noi tutti un richiamo quasi esotico, legato in parte alle letture fatte in infanzia (l'isola deserta, quella del tesoro.... e i cinefili credo si lascino accarezzare anche dall'immagine di Tom Hanks in Cast away che parla da solo, o meglio con Wilson, la palla).
E invece niente di tutto ciò. Per me l'isola ha un sapore davvero particolare, che riesco a gustare a fondo proprio nei mesi in cui inizia a svuotarsi e i suoi sentieri si fanno silenziosi.
La mia vita d'inverno ha un sapore semplice, che non cambierei con nessuna "prelibatezza" al mondo. E' una vita strettamente legata alla stagione, alla mitezza del suo clima. In una parola: appena il tempo lo permette, esco. Vado spesso a camminare, cerco suggestioni (sempre diverse) che mi aiutino a tingere di colori nuovi i giorni in albergo con voi. La domenica, quando anche Irene è libera, amo molto andare per sentieri (non c'è mai una volta che io non scopra un pezzo nuovo di isola, anche se percorro una via apparentemente conosciuta... non è meraviglioso?!).
Ci sono giorni invece in cui la pigrizia incalza e alla voglia di scarpone subentra quella del pallone in spiaggia... è così che faccio la conoscenza di quei luoghi di sabbiosa magia che d'estate cambiano aspetto, riempiendosi di ombrelloni e sdraio. E' questa l'isola che amo, quella che non mi stanco di raccontarvi, quella che vorrei farvi conoscere ma che d'estate si fa piccola, piccola, quasi impercettibile... perchè inondata di persone, rumori, stimoli.
Se potessi scegliere, invertirei la stagione: aprirei a settembre per chiudere a giugno. sì... lo farei se solo vi fosse possibile venirci a trovare. Mi piacerebbe provarci perché sarebbe quella l'isola (ma... se parlassimo di arcipelago visto che ci siamo "seduti" in mezzo??!!) capace di ammaliare, incantare, stupire, emozionare veramente.
Nell'attesa che il mio sogno si avveri, continuo a vagabondare tra i sentieri elbani (peraltro tra i più affascinanti e vari di tutto il bacino mediterraneo), raccogliendo spunti, ispirazioni e fascine di legni morsi dal mare... perché è di questo spicchio di mondo fatato che voglio parlarvi, quando venite a farci visita.
Felice giornata... la mia è iniziata un pò ballerina :)

6 commenti:

  1. Ftancesca,

    bella l'idea di aprire a Settembre e chiudere a Giugno, l'isola deve essere meravigliosa.
    Aspetto con gioia di leggere la tue prossime "cronache bislacche.."
    Marco

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  2. Grazie Marco.
    Felice di trovarti anche qua e con gioia posterò speranzosa di rileggerti :)
    Felice giorno... ballando :))

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  3. oh Francesca, ho letto rapita il tuo post di oggi. Tu sai quanto io ami l'Isola, i suoi angoli, i suoi percorsi, le spiagge vuote e tutte le meraviglie che offre con i suoi profumi, sempre diversi in ogni stagione, i suoi magici colori con riflessi variopinti a seconda della luce (invernale, primaverile, estiva o autunnale), i suoi svariati sapori.............un totale appagamento dei sensi. Ho avuto la fortuna di visitarla, nel tempo, in ogni mese dell'anno (mi manca solo novembre :_)) e ritengo questo un vero privilegio! Fin da ragazzina, quando la scoprii, scattò in me una scintilla che anno dopo anno brilla sempre di più. Da quando poi ci siamo trovate, tutto ha assunto un nuovo ed ancora più profondo significato!!!!
    Ora, ballando tra questi luminosi pensieri, ti abbraccio. Maria Grazia

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  4. Grazie Grazia :)
    sai già che questo spazio è nato per promuovere i nostri scambi e i momenti di condivisione, perciò quando questo accade... c'è poco da fare: son felice!!
    Un luminosissimo abbraccio ballerino

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  5. ti odio.
    non si puo scrivere un articolo così che poi lo leggo e mi piglia male a stare qui!!!!
    voglio anch'io vivere tutto l'anno all'elba!!!!
    grrrrr

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  6. che aspetti?
    l'isola ha bisogno anche di voi.
    cominciate con il concedervi dei lunghi fine settimana: prometto gran belle giornate insieme. Non occorre inventarsi niente: è tutto qua! :)
    p.s. non mi odi sul serio, vero?

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