Sembra esserci nell'uomo, come nell'uccello, un bisogno di migrazione,
una vitale necessità di sentirsi altrove.
Marguerite Yourcenar
Non era passata una settimana dalla chiusura dell'hotel e di certo non avevo neanche iniziato a smaltire il grumo emotivo che ogni volta, a fine percorso, inevitabilmente si forma, che... SBAAM! (è il rumore che le idee fanno nella mia testa quando fulminee la attraversano, n.d.r)
Gli
ingredienti di questa ennesima "sbandata emotiva" sono due: un caro
amico che mi chiama da lontano perché sta organizzando una piccola
tournée musicale in Toscana e la visita al meraviglioso frantoio di Colle Alberto, sulle olivose colline del pistoiese.colazione con marmellate biologiche |
La camera Rosmarino |
L'ingresso alla villa |
Io, che al caso credo poco, rintraccio con piacere in questa opportunità una piacevole possibilità di inaugurare un nuovo ciclo di esperienze condivise, una sorta di "carovana" di bella umanità che, essendosi incontrata su un'isola, dall'isola vuole uscire per incontrare il mondo.
Il programma, che verrà a brevissimo ufficializzato proprio dal mio amico Marco che gestisce l'Agriturismo, prevede una tre giorni di esperienze tra i colli pistoiesi, le botteghe artigiane del posto e alcune aziende di vitivinicole. Un finale con i fiocchi sarà riservato alla sera di domenica, con il concerto dei D Quartet (ve li riconrdate e #elbafall2011? Favolosi) e il tutto sarà sapientemente "condito" dai tocchi di cucina emotiva di Michele Nardi che da anni interpreta con noi magistralmente il "Cernia way of being".
Non perdete tempo dunque: scrivete a info@collealberto.it... le stanze stanno andando a ruba! :)
Siete pronti per un girotondo di abbracci? Noi SI!