martedì 2 agosto 2011

Blowing in the wind

Manca poco, poco davvero: tra una settimana vivremo una nuova avventura qui da noi. Complice una ghiotta occasione (la notte delle stelle cadenti) abbiamo pensato di trascorrere in compagnia la serata e di farlo in giardino, ballando la musica della nostra infanzia e di dare vita a FreakFest.
Sono sinceramente colpita (ed estasiata) dalla forte risposta emotiva che la preparazione dell'evento sta avendo. 
Una partecipazione diffusa e genuina da parte di moltissimi amici (molti dei quali appena incrociati lungo la via "feisbucchiana") ha accompagnato la predisposizione di una frizzantissima playlist che sarà la colonna sonora della serata, mentre commenti, foto postate e aneddoti della giovinezza, hanno movimentato la mia bacheca facebook negli ultimi giorni.
Vivremo un dopocena in giardino  sulle note della musica che a cavallo tra gli anni '60 e '70




ha acceso e accompagnato le emozioni di una generazione che ha senz'altro contribuito a scrivere la storia dei nostri giorni e che personalmente guardo con ammirazione e "sentimento", perché animata da grandissimi ideali, desiderio di rinnovamento, capacità di difendere ed esprimere un bisogno collettivo... quello di veder realizzato il sogno di un mondo migliore....


In un'epoca in cui apatia e "disimpegno civile" sembrano avere la meglio, mi piace l'idea di riunire su di un prato un pugno di sognatori, di animi inquieti che ancora ha voglia di crederci e di sperare, tenendo così vivo quel fuocherello flebile eppure tenace, che ancora, sotto le ceneri di un vivere comune "appiattito e imbolsito dal presunto benessere", vive di emozioni sincere.


Vi aspettiamo quindi, scalzi e un pò ribelli, a caccia di stelle cadenti, in una notte che sarà  tenuta viva dal soffio del vento...



Nessun commento:

Posta un commento