sabato 23 luglio 2011

Sono figlia del Vento


"Io guardo spesso il cielo.
Lo guardo al mattino nelle ore di luce
e tutti il cielo si attacca agli occhi
e viene a bere, e io a lui mi attacco
come una pianta che si mangia la luce"

Mariangela Gualtieri








Il vento mi spazza via i pensieri: li sfila uno ad uno dalla mia testa,  mi corre lungo la schiena, mi sussurra parole, mi scapiglia la mente che si fa leggera, liquida, eterea. Il vento  mi sveglia, mi sviva, mi sbatte.


  
Nei giorni di vento, non riesco a "stare" nel REALE... volo, mi perdo, mi trovo, mi cerco, mi nascondo... raccolgo pezzetti di me che si sparpagliano lungo la via e giorotondano con le foglie, si accavallonano nel mare, spumano in bianco, si arrotolano nel salmastro, si stortano nella vita. Nel vento, sono un granello di TUTTO.


Volo e cado, cado e torno, apro e chiudo, guardo dentro di me e scappo fuori, mi inseguo ma non mi acchiappo... intravedo, intuisco e appena mi avvicino... sfumo, evaporo, divento sottile, mi aggancio a una folata di vento e volo via. Sono figlia dell'aria, della terra, dell'acqua e del fuoco ma è con il vento che mi accendo, è nel vento che mi rifugio... è da lui che torno quando tutto brucia, è con lui che parlo quando sono muta...  tra le sue braccia torno a  fiorire e si fa primavera.

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