mercoledì 8 dicembre 2010

Internet? emenomalechec'è - l'Hotel Cernia in trasferta

Sono tornata da poco dal Toscanalab di Arezzo e le emozioni e gli stimoli che in quell'occasione ho raccolto, sono ancora "vivi" dentro di me.
L'invito che mi era stato rivolto, in apparenza semplice, ha significato per me un "sistematizzare" mentalmente quell'universo di esperienze, relazioni e scambi che negli ultimi anni stanno avendo luogo all'Hotel Cernia.
Semplice? mica tanto. 5 minuti per parlare di noi, di tutto quel caleidoscopio di umanità che da senso al nostro piccolo impegno.... accipicchia!
Come ogni cantastorie giramondo che si rispetti, ho fatto i bagagli e sono venuta ad Arezzo (bellissima città ricca di storia e cultura, nella quale ho avuto la fortuna di "girellare" in occasione del Mercato dell'Antiquariato).
uno scorcio di una bancarella aretina che mi è piaciuta


Sotto le Logge del Vasari mi sono intenerita: questo ristoratore offre una calda coperta ai commensali che vogliano mangiare con vista sulla bellissima Piazza Grande. Un'idea geniale!
Ad aspettarmi molti giovani, nativi digitali, e qualche migrante (come me, con la valigia in mano appunto) e un'atmosfera vivace e ricca di stimoli.

 Un palco "giovane", una scenografia accattivante, un megaschermo in cui scorrevano le immagini, mentre le emozioni, anche quelle, si inseguivano a ritmo serrato.
Una prova (la vita ne è piena, non trovate?), un passaggio, una opportunità per "raccontarci", per permettere ad altri di "annusarci" un pò, di farsi un'idea vaga e imprecisa ma "vivace" di chi siamo e dove andiamo.

A farmi compagnia i vostri messaggi, i post, le foto che avete continuato a commentare e a condividere in una giornata che a me è sembrata lunghissima, per quanto era ricca di stimoli nuovi. Insomma, ero chiamata a spiegare perchè e come internet migliori il mio lavoro e nel mentre, in diretta (alcuni di voi hanno addirittura seguito lo streaming) avete mantenuto con me il contatto, condiviso emozioni, aspettative, curiosità. Mentre ero ad Arezzo, contemporaneamente la "piazzetta emotiva" del Cernia di cui avrei dovuto parlare, continuava ad essere popolata dalle nostre relazioni, dagli scambi affettuosi, dalla vicinanza che mi avete dimostrato.
In pratica il mio compito si è risolto in un lampo: c'eravate tutti voi su quel palco turchese e sono state le vostre emozioni, i nostri ricordi, le sfide che quotidianamente affrontiamo insieme, a dare sostanza al mio breve (ma è il caso che dica intenso vista la vostra generosa partecipazione) intervento.
un'idea geniale, considerato che con i social media "ci mettiamo la faccia" gli organizzatori ce l'hanno messa anche sulle nostre sedie :)

Non riesco a descrivervi pienamente l'emozione provata ma poi, a ben pensarci, non serve: grazie alla "rete" l'abbiamo vissuta insieme.
Un abbraccio d'autunno da una Sant'Andrea un pò grigia ma sempre fascinosa. A presto.

La vostra cantastorie stropicciata :)

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